Scambio casa, un vero vantaggio per i bambini!

E se lo scambio di casa portasse benefici a grandi e piccini?

Perché aderire a PLU? Perché permute casa? Soprattutto per la felicità dei nostri figli, è il mio (troppo lungo) punto di vista...
L'estate scorsa abbiamo avuto il nostro sessantesimo scambio di famiglia. Siamo fan di questa formula vacanza.
A mio avviso, ha molti vantaggi per i bambini. Il nostro primo scambio è stato motivato dal risparmio che tale formula rappresentava. Siamo stati attratti dai paesi scandinavi e viaggiando in 4, erano fuori budget. Ma dai primi contatti con i nostri “partner di scambio”, ci siamo resi conto che i guadagni non sarebbero stati solo finanziari ma che avremmo portato dei veri valori educativi ai nostri figli.
Durante questi scambi (Olanda, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Svezia, Irlanda, Islanda, Spagna, Italia, USA, Isole Faroe ma anche Francia) i nostri bambini si sono aperti ad altre culture, ad altri popoli. Mio figlio era un bambino timido, che non osava entrare facilmente in contatto con gli altri. Durante il nostro scambio in Norvegia, fece amicizia con un piccolo vicino, senza dire una sola parola in comune. È aperto e ama entrare in contatto con la gente del posto. Ogni anno ormai, appena arriviamo, cerca i giovani del territorio.
Grazie a questa formula non siamo solo turisti, ma, se così si può dire, “nativi” di passaggio. I bambini hanno imparato a vivere come islandesi, norvegesi... e queste esperienze sono vere ricchezze e vere aperture al mondo. Imparano a non giudicare o temere culture che non conoscono e nel corso delle discussioni sono persino diventati curiosi di vivere appieno le loro esperienze.
Mia figlia non è semplice in fatto di cibo, ma all'estero è pronta a sperimentare. Ciononostante ha assaggiato di sua spontanea volontà la specialità islandese: uno squalo fagiano per diversi mesi nel terreno…!!
Ovviamente c'è un vantaggio linguistico. In Francia abbiamo un vero ritardo nella pratica delle lingue straniere, in particolare l'inglese. Gli scambi di casa ci rendono indipendenti; non facciamo parte di un gruppo, non siamo in tournée. Siamo autonomi e quindi i bambini devono spesso confrontarsi con la necessità di parlare in inglese. L'apprendimento di una lingua straniera come mezzo di comunicazione con gli altri diventa concreto e assume davvero il suo significato.
I miei figli hanno anche imparato a condividere lo spazio della loro cameretta con una persona che non conosce, a prestare i loro giocattoli. All'inizio non era scontato, bisognava discuterne. Prima di ogni scambio, i miei figli mettono in una scatola i giocattoli che non vogliono prestare. Negli anni il volume del registratore di cassa diminuisce. I bambini hanno subito apprezzato trovare stanze piene di giocattoli e giochi quando sono arrivati.
Ci piace andare in famiglia, ma ci piace anche che ognuno abbia il suo spazio e lo scambio di casa, a differenza dell'hotel, permette lo scambio scegliendo un alloggio con abbastanza stanze in modo che bambini e genitori abbiano la loro privacy. Molto apprezzabile!
Cerchiamo di programmare i nostri scambi con diversi mesi di anticipo, in modo da poter comunicare con i nostri barattatori esteri. Ricordo alcuni scambi su skype durante i quali i bambini si conoscono e si presentano ai rispettivi giochi, ai loro animali domestici. Questi momenti rendono lo scambio più concreto. Quando arriva il momento, non è uno sconosciuto che invade la loro stanza, ma una bambina che conosciamo un po'. Uno dei ricordi più belli è stato l'incontro con i nostri norvegesi. Li avevamo accolti il giorno prima della nostra partenza e avevamo passato insieme una serata. Rimango sempre stupito dalla spontaneità e semplicità che i bambini comunicano e giocano insieme a tempo di record. Alla fine di questa serata, mia figlia non ha più avuto paura di consentire l'accesso al suo spazio.
Durante gli scambi, insegniamo anche ai nostri figli a rispettare i materiali delle persone con cui viviamo. Dovrebbero comportarsi nel modo in cui vogliono che si comporti l'altra famiglia.
Infine, questa formula aiuta i bambini a prendere coscienza delle differenze di tenore di vita e li porta un po' fuori dal loro bozzolo di privilegiati piccoli francesi.
Insomma, per tutti questi motivi, per tutti questi bei ricordi che abbiamo in mente, siamo pronti per un nuovo decennio di scambi.
Giovanna
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Joan et Nicolas

Siamo entrambi insegnanti e abbiamo 47 anni. Siamo genitori di due figli: un ragazzo di 21 anni (Valentin) e una ragazza di 18 anni (Noéline). A volte viaggiamo in gruppo di 4, ma sempre più spesso in gruppo di 3 o anche solo io e mio marito. Abbiamo già partecipato a più di 66 scambi (su un altro sito) negli ultimi 15 anni. Questi scambi, all'estero e in Francia, sono state grandi esperienze per tutta la famiglia, occasione di grandi incontri e punto di partenza di grandi amicizie. Adoriamo questo tipo di vacanza. Da dicembre 2020 abbiamo un gattino che resterà a casa e farà quindi parte dello scambio. E' discreta, un po' timida ma molto gentile, avrà bisogno di essere nutrita e coccolata un po' ;-) Anche se preferiamo scambi reciproci, accettiamo anche scambi di ospitalità. Studiamo tutte le richieste e rispondiamo ad ogni messaggio. Insegnante Nicolas (49) Insegnante Joan (49) Valentin (21) Noéline (18)
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